Rivedere il sistema nazionale degli allevamenti perché, senza aggiornamenti, razionalizzazione ed eliminazione dei conflitti d’interessi, rischia di portare a fondo l’intero comparto della zootecnia. A chiederlo attraverso una interrogazione parlamentare rivolta al ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina è il Movimento 5 Stelle. Due i nodi principali portati all’attenzione del Governo: gli sprechi economici che penalizzano gli allevatori e la redazione della legge per la riorganizzazione del sistema, ovvero la cosiddetta “Riforma della Legge 30”.
Sul primo punto, il Ministero ci ha risposto che i fondi allocati sono stati trasferiti alle Regioni nonostante alcune difficoltà. Sulla riforma della Legge 30, invece, il Governo ha glissato, affermando che ci sta ancora lavorando. Intanto, il tempo passa, la zootecnia è sempre più in crisi e il sistema rischia di non essere aggiornato e di restare in balìa di metodi obsoleti come ad esempio quello dei controlli sul latte munto, i cui campioni potrebbero essere analizzati automaticamente con un macchinario, il cosiddetto “lattometro”, invece che essere prelevati manualmente per ogni vacca. Un semplice aggiornamento che potrebbe ottimizzare tempi, costi e garantire una maggiore precisione.
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