Non pare esserci molta continuità d’azione tra il Partito Democratico al Governo ed i suoi rappresentanti in Commissione Agricoltura alla Camera. Durante la discussione del disegno di legge “Agricoltura Contadina” a Montecitorio, infatti, gli esponenti PD hanno proposto addirittura un’ulteriore estensione dell’esonero IVA fino a 40.000 euro annui mentre, con la Legge di Stabilità, il Governo di Matteo Renzi va a sopprimere il regime di esonero IVA per le piccole imprese agricole che realizzano un volume d’affari non superiore ai 7.000 euro.
Eccoci dinanzi all’ennesima lezione di malapolitica da parte di un PD schizofrenico. Una vicenda che evidenzia come la maggioranza non riesca ad essere coerente nemmeno sui provvedimenti a sostegno delle fasce produttive più deboli. Il Governo, intanto, continua a calpestare e ignorare l’agricoltura contadina e famigliare, dopo averla completamente ignorata con Expo dove si è preferito dar voce e visibilità solo a grandi aziende e multinazionali. Eppure, secondo la FAO, nel mondo, l’agricoltura famigliare di piccola scala gestisce tra il 70% e l’80% delle terre agricole e produce l’80% del cibo.