Revocare l’autorizzazione per le future trivellazioni al largo delle isole Tremiti, concessa dal Governo per meno di duemila euro alla Petroceltic Italia srl e verificare la solidità economica della società la cui liquidità, secondo alcuni esperti, finirà entro questo mese e i cui trascorsi finanziari sarebbero segnati da numerose ombre, come ad esempio il trasferimento illegale di fondi. È quello che ho richiesto con una interrogazione parlamentare al ministro dell’Ambiente e dello Sviluppo economico.

La Gazzetta del Mezzogiorno – 21.01.2016
Ancora una volta assistiamo ad un Governo che svende il bene comune alle lobby industriali per pochi spiccioli. Il caso della Petroceltic, autorizzata a trivellare al largo delle Isole Tremiti per meno di duemila euro, presenta inoltre un’ulteriore aggravante: da più fonti emerge una società sull’orlo del fallimento, con alle spalle un operato economico-finanziario discutibile e che rischia di pregiudicare quello che nell’Adriatico rappresenta un vero paradiso naturalistico, con i suoi ecosistemi marini e le risorse ittiche su cui si basa l’economia locale. Un doppio scempio che sancisce la sconfitta dello Stato e che rischia di replicarsi visto che in tutta Italia, tra mare e terra, sono 226 le richieste di trivellare.

La Repubblica Bari – Prima Pagina – 21.01.2016

La Repubblica Bari – 21.01.2016
Chiediamo che il nostro territorio non venga più messo a rischio e che una classe dirigente disposta a svendere il patrimonio collettivo per risanare i conti di aziende in fallimento sia mandata a casa una volta per tutte.

Il Quotidiano di Bari – 21.01.2016
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