Home / COMAGRI / Rivedere il TTIP per tutelare il Made in Italy agroalimentare
Il TTIP potrebbe compromettere la qualità del nostro agroalimentare. Per il M5S, il premier Renzi dovrebbe pensarci bene prima di parlare di “scelta culturale”
Il TTIP potrebbe compromettere la qualità del nostro agroalimentare. Per il M5S, il premier Renzi dovrebbe pensarci bene prima di parlare di “scelta culturale”

Rivedere il TTIP per tutelare il Made in Italy agroalimentare

Gli appelli del M5S sono rimasti sinora inascoltati. Anzi, la volontà del Governo pare quella di accelerare, durante il semestre di Presidenza europea, sugli accordi commerciali tra Stati Uniti d’America ed UE. Per il premier Matteo Renzi si tratta di un passaggio strategico per l’Europa e per l’Italia. Noi continuiamo ad esprimere con forza la nostra contrarietà a questo progetto. Siamo soddisfatti per la calendarizzazione della nostra mozione che impegna il Governo a rivedere i termini dell’accordo, a tutelare il settore agroalimentare, quello più colpito, e ad estromettere dall’accordo beni primari come la gestione dell’acqua pubblica.

Nella prima giornata di discussione generale nell’Aula di Montecitorio, i deputati M5S hanno ribadito la propria contrarietà al Trattato TTIP, ritenuto più dannoso che proficuo, ma soprattutto hanno nuovamente invitato il Governo alla trasparenza. L’obiettivo è quello di rendere edotto il Parlamento – e quindi il Paese – delle diverse fasi dell’iter dell’accordo per evitare che, a giochi fatti, il TTIP si abbatta con tutto il suo peso sui cittadini, senza alcun margine di intervento. Un pericolo che però non sembra essere percepito minimamente dal Governo che, anzi, guarda al Transatlantic Trade and Investment Partnership come una scelta strategica non solo di libero scambio, ma anche “culturale”.

Senza capire che questo, specie in un ambito come l’agroalimentare, possa rappresentare un elemento di rischio della perdita della tradizione e della qualità, considerando la differenza nei controlli e nella normativa europea e statunitense. Ci auguriamo che i nostri impegni verranno accolti positivamente al più presto così da costringere il Governo ad informare le Camere, e quindi i cittadini, circa i termini e le criticità di questo accordo.

1 Commento

Lascia un Commento

Contattami