Ben 7 donne nelle prime 10 posizioni nella Provincia di Bari. Questo l’esito delle regionalie del M5S per selezionare gli aspiranti consiglieri alle prossime elezioni in Puglia. Dopo i problemi tecnici e l’annullamento della prima votazione, infatti, gli iscritti certificati 5 Stelle hanno potuto eleggere i propri portavoce in rete mercoledì 14 gennaio. Questi i primi nomi del listino barese: Antonella Laricchia (28 anni, Adelfia); Viviana Guarini (26, Triggiano); Claudia Gentile (31, Noci); Michele Cannito (40, Altamura); Mario Conca (43, Poggiorsini); Roberta Perri (46, Bari); Loretta Moramarco (30, Altamura); Elisabetta Pani (39, Bari); Fabio Leli (27, Bari); Emma Prencipe (46, Bari); Giampiero Milone (33, Bari); Giuseppe Cannito (40, Bitonto); Daniele Amendolare (49, Bari); Alessandra Palazzo (36, Valenzano); Cosimo Albanese (55, Capurso). Dalla candidatura erano esclusi i residenti che si siano dimessi da un incarico da eletto o abbiano già eseguito due mandati, che riportino condanne penali definitive, che siano inquisiti per reati contro la pubblica amministrazione e che abbiano corso contro una lista del MoVimento 5 Stelle.

La Gazzetta del Mezzogiorno – 29.01.2015
Ovviamente, grazie agli interessi di bottega dei singoli partiti, la Puglia non ha ancora una legge elettorale in grado di rispettare i parametri normativi. Anche il nostro tentativo di contribuire al dialogo ed al confronto per redigere una nuova legge elettorale in maniera condivisa con i cittadini è stato cestinato dinanzi all’ottusità dei partiti. In funzione delle modifiche che verranno effettuate, se mai vi saranno, è possibile prevedere cambiamenti nelle liste dei candidati 5 Stelle alla Regione Puglia. Ma, sebbene queste regionarie rappresentino un alto punto di democrazia partecipativa dal basso, per il Movimento 5 Stelle quello che interessa davvero sono i programmi e le idee delle persone: per questo da mesi sono attivi gruppi di lavoro sui diversi temi per redigere il programma regionale a 5 Stelle. Al contrario dei partiti, il nostro modello di selezione rimane collaudato. Solo pochi mesi ed i pugliesi potranno scegliere tra l’onestà e chi da un lato, a sinistra, ancora non è chiaro che posizioni abbia assunto su numerose scottanti questioni (TAP, trivellazioni, Ilva, Piano regionale di gestione dei rifiuti solidi urbani ed i singoli casi Martucci, Grottelline, etc..) e chi, a destra, necessita dell’arrivo di ‘papà-padrone’ Berlusconi per poter decidere il candidato senza mai, mai, parlare di temi e argomenti per il futuro della nostra amata Puglia. A tutti gli Attivisti M5S, che ringraziamo per l’impegno quotidiano, attende molto lavoro per poter finalmente ripulire la nostra regione dal malaffare e dall’incompetenza non faremo mancare il nostro apporto in qualunque sede e su qualsiasi versante.

La Repubblica Bari – 29.01.2015
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