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Deputati e senatori pugliesi del MoVimento 5 Stelle rispediscono al mittente le accuse dell'Onorevole Pelillo
Deputati e senatori pugliesi del MoVimento 5 Stelle rispediscono al mittente le accuse dell'Onorevole Pelillo

Puglia: il M5S vs l’On. Pelillo del PD

Del presunto “ribaltone” e dell’ipotetico accordo tra loro e il duetto PD-SEL non ne vogliamo neppur sentir parlare.

Non siamo in Parlamento per effettuare accordoni o accordini. Siamo qui per essere i portavoce dei cittadini e per portare le loro istanze, disattese ed inascoltate da decenni. Gli onorevoli del Partito Democratico non si capisce di cosa parlino. A noi interessano i fatti e di quelli vogliamo parlare, discutere e confrontarci con chiunque sia presente nelle due camere. Sinora, però, questa voglia di fare e collaborare da parte loro non è mai emersa. Si sono smentiti sulle loro stesse promesse elettorali che, alla luce degli accadimenti, non sono altro che false promesse. Come non dimenticare l’esenzione dell’IMU sulla prima casa o la presunta grande attenzione rivolta alla scuola ed alla formazione. Tutte promesse che sono rimaste vuote parole a cui non è seguito nulla di concreto.

Chiare, invece, le accuse rivolte loro dal neo-onorevole del PD Michele Pelillo che rispediamo al mittente.

Alle accuse infondate dell’onorevole Pelillo, la cui proficua e solerte attività parlamentare ha prodotto solamente la sottoscrizione di una proposta di legge a nome del suo collega Causi, non possiamo che rispondere con i fatti, lasciando a lui le vacue chiacchiere da bar. Dalla questione ILVA agli emendamenti da loro bocciati sulla semplificazione della riscossione del credito vantato da parte delle piccole-medie imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione, dall’eliminazione dell’IMU sulla prima casa alla sua impignorabilità, argomento da noi portato all’attenzione ed ora sposato dal Governo, dalla restituzione dei vitali fondi alla scuola pubblica ed all’istruzione tema a parole tanto a cuore al centrosinistra italiano all’abolizione dei contributi pubblici ai partiti sino all’ordine del giorno sul sblocco dei 40 miliardi per le imprese dove abbiamo ricevuto l’appoggio di tutta l’Aula di Montecitorio e che ha messo spalle al muro il Governo. E queste sono solo alcune delle azioni realizzate dal MoVimento in appena tre mesi dal suo arrivo in Parlamento. Abbiamo già presentato il 75% delle proposte di legge dei nostri 20 punti e rinunciato a 42 milioni di euro di finanziamenti pubblici (ridicolo continuare a chiamarli “rimborsi”). L’Onorevole Pelillo fa finta di non vedere o vuole solamente screditare un avversario che è rimasto l’unico e solo a difendere gli interessi dei cittadini, abbandonati da anni dalle Istituzioni? Della grande intesa di governo PD-SEL, del resto, ne hanno evidenza quotidiana tutti i cittadini pugliesi: tra inceneritori, acquedotto, ILVA e sanità lo scenario delle loro politiche è devastante.

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