Il Consiglio dei Ministri, alla sua nona approvazione, ha deliberato di non impugnare la Legge Regionale n. 12 del 11 aprile 2013 “Integrazioni alla legge regionale 4 giugno 2007, n. 14 (Tutela e valorizzazione del paesaggio degli ulivi monumentali). Le modifiche “ Taglia Ulivi ” sono state portate alla ribalta dal “Movimento per la tutela degli ulivi secolari e dei paesaggi di Puglia” che ha richiesto il ritorno alla precedente versione della legge. Una richiesta accolta dal deputato del MoVimento 5 Stelle che ha presentato un’interrogazione sulla questione, a mia prima firma.
L’obiettivo della nostra interrogazione era e rimane quello di far sì che i Ministri competenti, attraverso i loro organi di controllo, verifichino da un lato l’effettiva coerenza delle nuove e stranianti scelte della Giunta Vendola e dall’altro si facciano promotori di quel sostegno di cui gli agricoltori, i cittadini e tutta la Regione Puglia hanno bisogno per portare avanti quella valorizzazione del paesaggio che ha condotto alla stesura della prima legge del 2007. Questo perché gli ulivi plurisecolari e monumentali devono e possono divenire il fulcro di una nuova economia sostenibile, come già alcuni eccellenti casi nella nostra Regione lo dimostrano.
Il sottosegretario Giuseppe Castiglione ci ha ribadito che, sfortunatamente, non esistono le condizioni tecniche per l’impugnazione delle modifiche “ Taglia Ulivi ” ma ci ha rassicurato che, per il tramite del Ministro per gli Affari Regionali Graziano Delrio, la Regione Puglia è stata prontamente contattata sulla questione. Sarà la Regione a dover ora, quindi, rassicurare attraverso una direttiva sia le associazioni sia i cittadini pugliesi tutti, spiegando come intende tutelare e valorizzare gli ulivi plurisecolari e monumentali nonostante le modifiche apportate alla legge.
L’interrogazione, apprezzata dal Ministero del Mipaaf e dei Beni Culturali e su cui comunque attendiamo risposta scritta, è servita per non far cadere l’attenzione su questo tema: soprattutto alla luce delle ultime vicende, come quella del nuovo “cimitero degli olivi” di Vasto. Ci metteremo quanto prima in contatto con i dirigenti della Regione Puglia che seguiranno la vicenda affinché vengano tutelati il paesaggio, gli agricoltori ed i cittadini tutti.

La Gazzetta del Mezzogiorno – 21.06.2013