Per tutti i cittadini esistono delle regole e vanno rispettate, altrimenti scattano sanzioni e multe. Ma c’è chi, trovandosi su una poltrona al governo del paese, pensa che a lui tutto sia concesso, anche di non rispettare le regole. E ciò è molto grave.
L’Amministrazione Vitto ha dimostrato tutta l’arroganza del potere di cui è capace, operando in contrasto alla legge 28 del 2000 e prendendo in giro i cittadini, quando ha voluto organizzare un convegno di propaganda elettorale per illustrare un progetto che è stato finanziato mesi fa e che andava presentato già da allora al paese. E non negli ultimi 30 giorni con una sindrome da “taglio del nastro”.
Il polignanese ricordi quando gli viene contestato qualcosa, quando i controlli sulla sua attività, abitazione o persona chiedono un zelante rispetto delle normative che chi si comporta così con lui, agisce in totale sfregio della legge, incurante del fatto che qualcuno possa riportarli sulla retta via.
E se questo qualcuno si azzarda a parlare o scrivere, come nel mio caso, viene messo alla berlina su facebook, riportando anche tutti i miei dati sensibili e bollato con l’etichetta di “vile”. Ora, che venga fatto con me che sono un parlamentare poco mi importa, ma è un chiaro segnale a tutti quei polignanesi onesti che intendono denunciare qualcuno o qualcosa di illecito nel nostro paese: se lo farete, l’Amministrazione Vitto è pronta a mettervi alla pubblica gogna. Forse è giunto davvero il momento di smetterla di essere sudditi e di tornare ad essere cittadini, mandando a casa questo sovrano.
Dopo la nostra vittoria elettorale, nel convegno in cui illustreremo finalmente il progetto del parco di via Kennedy alla cittadinanza, inviteremo l’assessore uscente Annese come relatrice. Perché il rispetto e lo stile li si dimostrano con i fatti.

Settimanale FAX – 27.05.2017

Settimanale BLU – 26.05.2017