Le preoccupazioni dei genitori degli studenti dell’Istituto Alberghiero di Polignano sono giunte giungono sino a Montecitorio. Abbiamo ricevuto via mail, infatti, numerose richieste di chiarimenti sul futuro della scuola superiore del nostro paese. “Che dobbiamo fare?! Dobbiamo iscriverli i nostri figli o dobbiamo cambiare Alberghiero?! Li dobbiamo comprare i libri o no?!”. Questo il trait d’union delle missive ricevute: in pratica, il caos serpeggia tra le famiglie con studenti che frequentano la scuola superiore di Polignano.
Tutta l’operazione della scuola alberghiera, con la sua tanto decantata autonomia che i cittadini ancora non hanno compreso a chi debba giovare, sancisce il fallimento politico di chi, sulla carta, sarebbe dovuto essere più lungimirante ed esperto. Un ex assessore regionale al diritto allo studio come l’Onorevole Mimmo Lomelo e un ex assessore provinciale all’edilizia scolastica come il Sindaco Domenico Vitto che riescono nell’assurda impresa di mettere a rischio il prossimo anno scolastico di un Istituto Alberghiero è ciò che nessuno avrebbe mai ipotizzato né si sarebbe mai augurato come peggior incubo. La missiva del Preside Giuseppe Vernì (peraltro loro compagno di coalizione essendo stato anch’egli candidato a supporto della Giunta regionale di centrosinistra in una delle liste civiche di Michele Emiliano) con cui rispedisce al mittente le accuse su presunti illeciti con i materiali e le cucine dell’Alberghiero è la pietra tombale sul fallimento politico di Lomelo e Vitto. E pensare che a dicembre scorso l’Amministrazione “festeggiava” dicendo “portiamo a casa questo grandioso risultato per Polignano”.