Gent.mo Direttore Nicola Teofilo de “La Voce del Paese“,
chiedo cortesemente spazio sul suo giornale per rappresentare una mia forte preoccupazione sorta dopo aver letto le ultime interviste rilasciate dal Consigliere delegato ai lavori pubblici Salvatore Colella e dal Segretario del PD Domenico Scagliusi. Nelle interviste testé citate, Consigliere e Segretario da una parte e Presidente del Consiglio dall’altro (Modesto Pellegrini, ndr), si sono lanciati accuse di “chiedere e ottenere, o non ottenere, ciò che si è chiesto”.
- La Voce del Paese – 20.05.2016
Preme sottolineare che parliamo di esponenti di primo piano dell’Amministrazione Vitto e della maggioranza che lo sostiene, non di comparse del centrosinistra di Polignano. Leggendo ciò, a me (come del resto immagino ad ogni polignanese) è rimasto il dubbio che all’interno del Palazzo comunale ci sia una gestione “personale” che nella politica non dovrebbe esserci. Per questo, in qualità di portavoce e rappresentante di tutti i polignanesi, non posso non essere preoccupato della questione dato che non è chiaro di cosa si tratta.

La Voce del Paese – 27.05.2016
Chiedo, pertanto, agli interessati di mettere in chiaro tale situazione nel rispetto di tutti i polignanesi che, recandosi alle urne ed esercitando un sacrosanto diritto, affidano la gestione della cosa pubblica a rappresentanti che dovrebbero amministrare avendo come stella polare il principio del “buon padre di famiglia” e lasciando fuori dal Palazzo qualsiasi questione personale. Quando la democrazia non è reale ma soltanto rappresentativa, nel senso che rappresenta gli interessi di fasce privilegiate della popolazione, non può avere vita lunga. Per questo, confidando nella sensibilità della parti coinvolte, spero di poter leggere chiarimenti sugli organi di stampa onde scongiurare che vi siano interessamenti da parte degli organi preposti al controllo.