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Si è tenuto a Conversano (BA), il terzo incontro della costituenda organizzazione dei produttori cerasicoli della Terra di Bari
Si è tenuto a Conversano (BA), il terzo incontro della costituenda organizzazione dei produttori cerasicoli della Terra di Bari

OP Ciliegia Terra di Bari unica alternativa per il futuro

Si è tenuto ieri, venerdì 17 luglio, presso la Sala Consiliare in piazza XX settembre a Conversano (BA), il terzo incontro tra produttori cerasicoli, estimatori e cittadini interessati allo sviluppo ed al futuro del cosiddetto “oro rosso”. Dopo la forte crisi patita durante l’ultima raccolta, con prezzi stracciati corrisposti agli agricoltori, ha preso il via l’iter della costituenda “Organizzazione dei Produttori” (OP) Ciliegia Terra di Bari.

 

 

Il comparto cerasicolo è strategico per il mercato nazionale e rappresenta una grossa fetta del fatturato dell’export del reparto ortofruttaha dichiarato Saverio De Bellis, direttore Confagricoltura Bari Purtroppo è un settore che vive tra mille difficoltà perché, nel frattempo, sono cresciuti molto gli altri Paesi produttori, facendoci perdere grosse quote di mercato. Solo uniti si evita che i potentati del settore agricolo (industrie, GDO) ci schiaccino: le OP devono riuscire a ricoprire figure manageriali al servizio dei produttori. Anche la stessa riforma della PAC va in questa direzione. Ad essere in crisi non è l’agricoltura ma gli agricoltori!”.

 

Settimanale FAX - 18.07.2015

Settimanale FAX – 18.07.2015

 

A sostenere il percorso intrapreso a Conversano, anche Marco Nicastro, Presidente della OP Cooperativa Mediterraneo: “ritengo che la formazione di una OP Ciliegia Terra di Bari sia agevolato dal territorio: ci si conosce tutti e si affrontano quotidianamente le problematiche. A Foggia, con grandi estensioni di terra, abbiamo avuto non poche difficoltà a mettere insieme i produttori: ma ora, a distanza di quattro anni, i risultati si vedono”. Gli fa eco Riccardo Calabrese, coordinatore centro studi Confagricoltura: “Fondamentale è lo staff ed il management che l’OP è in grado di attirare e senza la quale non riuscirebbe ad andare avanti: se da un lato ci vuole la buona volontà degli agricoltori, che finalmente tornano a contare, dall’altra c’è bisogno di professionalità al loro servizio”. Per Emanuele Flagella (direttore della OP Cooperativa Mediterraneo), “l’OP deve essere considerata come un investimento, dà i suoi frutti ma ci vuole tempo! Un po’ come un ciliegeto: inizia a dare i suoi frutti dopo alcuni anni! Ma non vi sono alternative: chi non si aggrega è destinato a chiudere”.

 

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