Home / ATTIVITA’ PARLAMENTARE / Montecitorio approva il primo stop alle auto blu
Con l’ok della maggioranza al ddl del Movimento 5 Stelle, prima stretta sull’uso delle auto blu da parte dei politici italiani
Con l’ok della maggioranza al ddl del Movimento 5 Stelle, prima stretta sull’uso delle auto blu da parte dei politici italiani

Montecitorio approva il primo stop alle auto blu

Un privilegio che costa a tutti i cittadini italiani, ogni anno, almeno 400 milioni di euro. Un simbolo di potenza e sopraffazione a cui Montecitorio è finalmente riuscito a porre il primo “stop”. Con l’approvazione all’unanimità alla Camera dei Deputati della legge del Movimento 5 Stelle, infatti, si inizia a scalfire quest’odioso status symbol che per troppo tempo ha accompagnato i politici italiani.

Hanno provato ad affossare la nostra legge per ben due volte ma con tenacia abbiamo continuato a lottare per dire stop alle auto blu. Già con un emendamento alla Legge di Stabilità 2016 abbiamo evitato l’acquisto o il noleggio di nuove auto blu. Ora con questa legge blocchiamo l’acquisto di nuove auto, liberando risorse pubbliche da utilizzare a favore dei cittadini, mettiamo in atto una razionalizzazione del parco auto che saranno vendute o trasferite alle forze dell’ordine mentre quelle rimanenti saranno messe in condivisione tra più enti pubblici. I dirigenti che non daranno seguito al monitoraggio verranno multati: ad oggi, infatti, addirittura il 50% degli enti pubblici non ha ancora dichiarato il numero di auto in loro possesso. Infine, l’ovvio divieto d’uso per ogni fine privato che finalmente diviene legge. Ci volevano i 5 Stelle in Parlamento per porre un freno all’uso sconsiderato delle auto blu! Ora, attendiamo che il Senato si pronunci nella speranza che anche questa legge non segua la sorte di quelle sulla class action e sul whistleblowing, ferme a Palazzo Madama dopo un’approvazione a larga maggioranza. Cosa deciderà il Presidente Pietro Grasso?

Fonte foto

Lascia un Commento

Contattami