Oggi, nell’Aula di Montecitorio, Sergio Mattarella è diventato il 12esimo Presidente della Repubblica Italiana.
Con il suo stile democratico, il M5S ha scelto un altro percorso, chiedendo agli iscritti, ai cittadini, di scegliere un nome che i portavoce avrebbero poi portato in Parlamento. E così è stato con Ferdinando Imposimato.
I partiti, come al solito, hanno deciso di ignorare quel nome e di eleggere Mattarella (anche Forza Italia ha espresso la propria preferenza per il nuovo Presidente e non ha optato per la scheda bianca).
Il mio non può essere un giudizio preventivo. Attendo di vederne l’operato, auspicando – nell’interesse di tutti gli italiani – che si comporti da vero garante della Costituzione e che non firmi “leggi porcata” come ha ampiamente fatto il suo predecessore.
Abbiamo un Presidente che sarà realmente garante di tutti i cittadini?!
Certamente, il suo principale banco di prova sarà la decisione in merito all’Italicum. Non credo che il padre del Mattarellum potrà tacere dinanzi all’incostituzionalità di questa riforma elettorale voluta da Matteo Renzi e Silvio Berlusconi, che ripercorre gli obbrobri del Porcellum.
Mattarella, il simbolo delle preferenze, cosa farà?!
Ciò sarà fondamentale per il mio giudizio personale su questo 12esimo Presidente della Repubblica Italiana.
Il fiato sul collo del M5S sarà asfissiante!
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