Settimana cruciale per la drammatica vicenda della megadiscarica Martucci di Conversano. Dopo il sit-in di protesta dei comitati cittadini tenutosi ieri all’ingresso del sito durante il primo incontro dell’incidente probatorio, che si presume possa protrarsi per 90 giorni, domattina alle 10.30 sia “Chiudiamo la discarica” di Mola sia “Riprendiamoci il futuro” di Conversano saranno accolti per un’audizione dalla Commissione consiliare regionale per l’ambiente. Obiettivo: esporre le ragioni della richiesta di esclusione della megadiscarica dal Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani (PRGRU) in via di approvazione, cercando di ribaltare le negative risposte già ricevute dalla Regione Puglia. Venerdì 13 settembre, invece, sarà la volta della VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dove il Ministro Andrea Orlando (o il sottosegretario Marco Flavio Cirillo) risponderà alla mia interrogazione presentata lo scorso giugno. Dopo il pressing a norma di regolamento, infatti, l’atto di sindacato ispettivo è stato posto all’ordine del giorno della Commissione.

La Gazzetta del Mezzogiorno – 13.09.2013
Finalmente l’urlo di dolore della Terra di Bari potrà ricevere una risposta, speriamo il più pregnante possibile e non elusiva. In caso contrario, non demorderemo e continueremo in questa battaglia che reputiamo sacrosanta: i danni alla salute dei cittadini, all’agricoltura ed all’ambiente sono sotto gli occhi di tutti nonché della Magistratura e noi non vediamo alternativa alla chiusura della megadiscarica ed alla bonifica dell’intera zona, preservando una volta per tutte le falde acquifere. Siamo sconcertati dinanzi al silenzio della Giunta Vendola e, soprattutto, dell’Assessore Nicastro. Sinora non ha mai replicato ai nostri solleciti di chiarimento e, testardamente, ha redatto un nuovo Piano Rifiuti che continua ad essere incentrato su discariche e inceneritori, quando bastava copiare la “Strategia Rifiuti Zero” già applicata in comuni italiani con 50.000 abitanti e addirittura a San Francisco, in California. Ma pare proprio essere l’assenza di strategia a contraddistinguere l’operato della Regione guidata dal leader di Sinistra Ecologia e Libertà.
Il Ministro Orlando dovrà rispondere all’interrogazione del MoVimento 5 Stelle che si affianca al lavoro della Magistratura ed in cui si richiede che la megadiscarica Martucci venga inserita tra i siti da bonificare di interesse nazionale (soprattutto per quel che concerne il primo lotto chiuso nel 1996 ed il terzo lotto chiuso nel 2011 e da allora non più competenza della Regione Puglia che ne ha declinato pubblicamente le responsabilità), che lo Stato si costituisca parte civile per il risarcimento del danno ambientale, di verificare gli interventi di bonifica e ripristino ambientale e di ordinare di dare corso agli adempimenti previsti dall’AIA per i lotti già chiusi, di mettere in sicurezza i campi coltivati nelle aree interessate dallo smaltimento illegale ed incontrollato avvenuto in passato e di tutelare la salute degli agricoltori e dei cittadini, realizzando un dettagliato studio idrogeologico di settore, delimitando i suoli agricoli così da preservare l’intero comparto della zona, motore dell’economia locale. Infine, viene richiesto al Ministro di attivarsi presso l’Istituto Superiore della Sanità, rendendone partecipe la popolazione, affinché vi siano definite, brevi e certe tempistiche per ottenere l’aggiornamento dei dati epidemiologici con l’obiettivo ultimo di dare avvio ad uno studio approfondito e dettagliato sulla salute degli abitanti.
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