Monta la discussione politica sui vitalizi ed i costi della politica ed il M5S passa ai fatti. Abbiamo presentato, infatti, una delibera negli Uffici di Presidenza di Camera e Senato per chiedere che il trattamento pensionistico degli “onorevoli” venga equiparato a quello dei normali cittadini.

La Gazzetta del Mezzogiorno – 28.02.2017
Si tratta di una proposta di uguaglianza e giustizia sociale. La nostra delibera può essere votata in 5 minuti da un gruppo ristretto di parlamentari, senza il passaggio in Aula. È giunto il momento di dire basta al privilegio di maturare il diritto a percepire la nuova pensione contributiva che i parlamentari possono ottenere al compimento dei 65 anni con 4 anni e sei mesi di legislatura, o a 60 anni con due legislature alle spalle: è lo stesso motivo per cui non vogliono farci andare a votare prima di settembre. Abbiamo 198 giorni a partire da oggi per fare pressione e chiedere che la nostra proposta venga approvata ponendo fine ad un privilegio medievale. La Presidente della Camera Laura Boldrini ha già annunciato che la calendarizzerà la prossima settimana e aspettiamo che il Presidente del Senato, Pietro Grasso, faccia lo stesso. Noi gli terremo il fiato sul collo fino al 15 settembre e, se entro tale data non approveranno la nostra delibera e si intascheranno il vitalizio, ne risponderanno davanti ai cittadini. Oggi parte il countdown e lo terremo sul Blog fino al 15 settembre, per ricordarlo a tutti i cittadini a cui chiediamo di esserci vicini in questa battaglia.

Settimanale BLU – 04.03.2017
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