Una ascoltatrice, stufa dei nuovi continui aumenti su tutto, chiama RadioRai per chiedere perché non si vede un gesto di solidarietà da parte dei politici, perché non si dimezzano tutti insieme lo stipendio? Eppure sarebbe “un segnale bellissimo che ci potrebbe finalmente far avere un po’ fiducia nelle loro parole”.
Il vicedirettore de Il Post Francesco Costa replica che i parlamentari del Movimento 5 Stelle si “autoriducono lo stipendio e quelli del Partito Democratico fanno la stessa cosa”.
Come??? Prego??? La stessa cosa???
E dove confluirebbero questi fantomatici tagli agli stipendi dei parlamentari del PD? Forse allo stesso partito? Allora, se è per questo, i più generosi erano i parlamentari della I Repubblica: loro rubavano persino per il partito!
Come si fa ad avere tanta nonchalance nel fare dichiarazioni così strampalate?!
Ah, per concludere, a chi dà la colpa dei costi della politica Francesco Costa? Ai partiti che hanno re-inserito i rimborsi elettorali bocciati da un referendum? Ai politici che sommano incarichi, stipendi e vitalizi? Certamente no! La colpa è degli italiani che hanno bocciato la riforma costituzionale Renzi-Boschi-Verdini. Ciò nonostante sia stato smentito da più autorevoli fonti che il risparmio fosse illusorio e ben poca cosa in confronto a quello propagandato dal Bomba di Firenze a reti unificate.
Io ad oggi ho restituito, tra metà dei miei emolumenti ed eccedenze dei rimborsi, 164.878,50 euro al fondo per il microcredito a beneficio delle piccole e medie imprese italiane.