Due ore di confronto e dibattito tra i parlamentari del M5S Gianluca Vacca (comm. cultura), Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi e gli addetti ai lavori del mondo scolastico, ovvero docenti, personale ATA, genitori e cittadini. Il convegno organizzato dai locali attivisti 5 Stelle di Polignano R-Evolution venerdì scorso presso il comando di vigili urbani ha visto una sala gremita ed interessata a discorrere dei punti focali della cosiddetta riforma della “Buona” Scuola fortemente voluta dal premier.

Settimanale FAX – 30.01.2016

La Voce del Paese – 05.02.2016

Settimanale BLU – 29.01.2016
“Chi non conosce dall’interno il mondo della scuola può facilmente essere ammaliato dalle parole del comunicatore Renzi – ha commentato il deputato Vacca dopo aver fatto vedere in sala il video di presentazione della riforma realizzato dal Governo – ma in realtà, qui ci troviamo dinanzi all’ennesima truffa semantica. Chi potrà mai dichiararsi contrario a qualcosa che si chiama buona scuola?!”.
Insomma, come con Bush figlio negli Stati Uniti si permise alle aziende di poter inquinare ancor di più tramite l’approvazione di una legge denominata “cieli blu”, in Italia assistiamo allo stesso tipo di inganno secondo i 5 Stelle. Il deputato della Commissione Cultura della Camera, coadiuvato dai parlamentari di Polignano, ha poi smontato la riforma renziana punto per punto, utilizzando le stesse parole del premier. Autonomia, il preside che si sceglie i docenti più idonei, mai più classi pollaio, niente più supplenti, carta del professore (500€), valutazione del merito dei docenti, trasparenza, materie, assunzione precari e deleghe i punti della riforma scolastica. Numerose e sentite le domande dal pubblico che hanno dato vita ad un dibattito costruttivo con i portavoce M5S.
Tra queste quelle che riguardano l’edilizia scolastica ed i relativi crolli come quelli della scuola Sante Longo di Monopoli.

La Gazzetta del Mezzogiorno – 10.01.2016
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