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Interrogazione parlamentare M5S per chiedere al ministro Martina cosa intenda fare per le valutazioni degli ippodromi

Ippica: la mancata valutazione degli ippodromi

Con la legge 135/2012, il Governo Monti stabilì la soppressione immediata dell’ASSI (Agenzia per lo sviluppo del settore ippico), ente subentrato l’anno precedente allo storico UNIRE (Unione per l’Incremento delle Razze Equine) datato 1932. Ciò ha comportato il passaggio al Ministero delle Politiche Agricole di tutti i rapporti passivi ed attivi. Ma a quasi tre anni dalla soppressione dell’ASSI, decretata con effetto immediato dal 14 agosto 2012, nulla ex novo si è registrato di concreto tranne la sospensione e, quindi, il ritardo dei pagamenti dovuti alla filiera ippica.

 

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Il D.Lgs 449/1999 richiedeva la valutazione degli ippodromi mentre uno specifico elaborato risulta depositato presso il Ministero delle Politiche Agricole, a seguito del lavoro svolto con la “socializzazione dei parametri” da un’apposita commissione composta in modo paritetico dai tecnici indicati dalle Associazioni degli ippodromi e da quelli dell’ASSI. Una valutazione prospettica che si avvale del sistema matematico AHP.

È per questo che ho presentato una interrogazione parlamentare rivolta al ministro Maurizio Martina per sapere quali valutazioni e cosa si intenda fare concretamente per varare e garantire un sistema di valutazione che costituisca una delle basi per la pianificazione dell’ippica italiana.

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