Intervista a “La Voce del Paese” (ed. Polignano) del 15.04.2014 1) Come procedono le risse per le Europee? Ci sono lamentele sulla scarsa trasparenza. Inoltre a Bari sta accadendo di tutto… Quali risse? 33.300 cittadini hanno scelto online esprimendo 91.245 preferenze i propri candidati per le elezioni europee. I candidati di PD-FI-NCD ecc. come e da chi sono stati scelti? Il PD ha già dimenticato cosa sono le primarie? Per quanto riguarda Bari, è successo che i candidati in una riunione hanno sfiduciato il candidato sindaco e ne hanno nominato un altro. Tra accorgersi subito dei problemi e risolverli immediatamente e far finta di nulla, prendendo in giro i cittadini nonché se stessi e tradendo quello che il carattere distintivo di onestà del M5S voi cosa avreste preferito? Meglio l’accusa di “cambiamento repentino in corsa” a quella di esser “disonesti”. Noi siamo così, semplici cittadini, e le dinamiche opportunistiche le lasciamo ai partiti. 2) Per favore, una replica al segretario Api Domenico Simone. Abbiamo visto che non perde occasione per tirarvi in ballo… Noi siamo sempre aperti al confronto con i cittadini, tant’è che ogni 2-3 mesi circa facciamo degli incontri nelle piazze. Siccome gli incontri sono aperti a tutti, se i segretari dei vari partiti hanno interesse a porre delle domande lo possono fare pubblicamente. Riceveranno tutte le risposte ai loro tormenti. Non abbiamo mai avuto e mai avremo nulla da nascondere. 3) Avete chiesto le dimissioni di Vitto. Ma oltre al sindaco, cosa c’è? Qual è l’alternativa, a parte voi? A Polignano abbiamo avuto di tutto. Risultati? Un continuo degrado. I cittadini se vogliono realmente cambiare devono mettersi in testa che non devono più delegare ma mettersi in gioco in prima persona. L’unico vero cambiamento siamo noi, il resto è solo pasta trita e ritrita che si presenta ad ogni tornata elettorale cercando di rifarsi il look. “Scegliete alle mani e non agli occhi” suggeriva Machiavelli. 4) E l’opposizione in consiglio? Come la valutate? E’ un’alternativa valida? E che tipo di opposizione conduce? Perché abbiamo un’opposizione in consiglio? Strano, non ce ne eravamo accorti. A parte gli scherzi, crediamo che l’opposizione sia veramente carente. Non è ammissibile che dobbiamo essere noi, forza politica fuori dal consiglio comunale, a scoprire che la tanto sbandierata vittoria dell’Amministrazione Vitto sulla questione elettrodotto non esiste. Il vero problema è che siccome negli ultimi 15 anni gli uomini presenti in consiglio comunale sono stati pressoché quasi sempre gli stessi e siccome si sono alternati tra maggioranza e opposizione, lo stesso consiglio comunale si mantiene sull’equilibrio del ricatto. “Tu non tiri fuori gli scheletri nell’armadio che ho io, ed io non tiro fuori i tuoi”. È per questo che serve un cambio radicale della classe politica, altrimenti Polignano resterà sempre nell’immobilismo a vantaggio delle solite poche persone. Da questa critica alle opposizioni ci sentiamo di escludere il consigliere di Angelo Bovino al quale rivolgiamo gli auguri per una pronta guarigione. 5) Avete gradito gli ultimi dibattiti organizzati dalla Giovane Italia? Vediamo sempre con favore le iniziative che portano i giovani a partecipare attivamente alla politica. 6) Abbiamo scoperto che viaggiate in prima classe. O almeno Giuseppe L’Abbate. Confermate? Ci piacerebbe sapere chi si prende la briga di spiarci mentre saliamo sul treno, speriamo lo facciano con tutti. Comunque sia, noi viaggiamo sempre in seconda classe salvo quando non ci sono posti e siamo costretti ad andare in prima. Pensi che a volte ci siamo fatti anche la tratta in piedi. Crediamo però che i cittadini siano più interessati a sapere quello che facciamo e non a questo gossip politico che lasciamo alla vecchia politica. La gente ha bisogno di fatti, sarebbe auspicabile parlare di quelli, dato che tutto ci può essere imputato tranne l’immobilismo in Parlamento. 7) Il sottosegretario al lavoro, Teresa Bellanova ha fatto visita a Polignano. Questa mattina ha incontrato il sindaco. Siete stati convocati? Cosa avreste voluto chiederle? Non sapevamo dell’incontro. Al Sottosegretario i cittadini potrebbero fare una domanda diretta: perché il Governo Renzi nel decreto lavoro aumenta la precarietà quando in tutta Europa la tendenza è quella di diminuirla in maniera radicale dopo i disastri degli ultimi anni? La risposta sarebbe interessante. Per sostenere le strutture scolastiche, la cui emergenza è oramai lampante, invitiamo tutti i cittadini polignanesi a destinare l’8xmille allo Stato che, grazie ad un nostro emendamento, prevede da quest’anno di destinare i fondi alle ristrutturazioni degli edifici scolastici.

Intervista a "La Voce del Paese" (ed. Polignano) del 15.04.2014