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Alle prese con un'intervista al Tg1 dinanzi Montecitorio
Alle prese con un'intervista al Tg1 dinanzi Montecitorio

Intervista: da Polignano a Montecitorio

Intervista rilasciata a “La Voce del Paese” (edizione Polignano a Mare) il 27.02.2013

1) Onorevole… pardon, cittadino. A chi vuole dedicare questa vittoria? La dedico alla mia famiglia ed alla mia ragazza che mi hanno sostenuto ma anche al gruppo di attivisti che è straordinario, sono ragazzi eccezionali. È bellissimo vedere tutta questa gente che mette a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze per la collettività.

2) Grillo è stato chiaro. Niente inciuci e ostacolo all’intesa Pd-Pdl. Dunque, come farete a governare l’Italia? Il M5S non farà inciuci con nessuno, altrimenti saremmo come gli altri. L’ingovernabilità è una parola inventata dai partiti: portino in Parlamento delle proposte concrete e condivisibili e noi le voteremo. Tra l’altro, tutte le forze politiche ci hanno copiato il programma per cui non ci dovrebbero essere problemi.

3) Come replica a chi dice che siete inesperti? In questa tornata elettorale i cittadini hanno potuto leggere i curricula di tutti i candidati del M5S, per cui hanno potuto scegliere liberamente se votare o no. Chi sono gli eletti delle altre liste? Quali sono le loro competenze? Se poi le competenze sono quelle che hanno portato un Paese al disastro in 30 anni, allora preferisco le nostre “paventate” incompetenze.

4) Il Pdl a Polignano è avanti al Pd. Come valuta questo risultato? Il PDL ha confermato gli stessi voti delle scorse Amministrative, il PD invece ha avuto un netto calo nonostante la coalizione di centrosinistra avesse ben 4 candidati. Da questi risultati si evince che quando il cittadino non è vincolato (favoritismi e parentele varie) sceglie liberamente.

5) Prima di voi, Mimmo Lomelo ha avuto l’onore di sedere tra gli scranni di Montecitorio. Ora che sensazione le fa la sua sconfitta? Che significato ha? Non è la sua sconfitta ma la sconfitta di un’intera classe politica che è incapace di ascoltare i problemi dei cittadini ma soprattutto di trovare soluzioni. Non c’è stato nessuno che abbia avuto il coraggio di presentarsi nelle piazze. La politica è oramai distaccata dai problemi della gente anzi, spesso e volentieri, gliene crea. Il cambiamento culturale è stato avviato e non lo potrà fermare nessuno, è solo questione di tempo.

6) Ha dichiarato che l’operazione fiato sul collo sull’amministrazione Vitto proseguirà. Come? Siamo solo in due che andremo a Roma, il resto del gruppo rimarrà qui. Per cui l’operazione fiato sul collo continuerà ed anzi sarà ancora più forte, perché noi non avendo un consigliere comunale nel nostro Comune, potremo da Roma fare delle interrogazioni ai Ministri.

7) Dica la verità, due schiaffi a Casini no? … Purtroppo siamo degli inguaribili pacifisti…

8) Ora che Grillo non entra in Parlamento, chi sarà il vostro leader di riferimento? Grillo non sarebbe mai entrato in Parlamento e questo lo sapevamo dal primo giorno. Ci spiace ripetere per l’ennesima volta che noi non abbiamo leader, certamente ci sarà il gruppo parlamentare che prenderà le decisioni.

9) Si è parlato tanto di Casaleggio. Dica la verità, ne avete uno anche a Polignano? Difficile da trovare uno con quella capigliatura. A parte gli scherzi, chi credete che sia Casaleggio? È una persona che mette a disposizione le sue competenze per il MoVimento.

10) A questo punto Vendola cosa dovrebbe fare? Restare in Regione e votare in Puglia nel 2015? È una domanda che ha una risposta scontata: deve terminare il mandato in Regione rispettando la volontà degli elettori. Non si possono usare le cariche come trampolino di lancio per ambire a qualcosa di migliore. Questo è quello che avviene nei partiti e che noi non condividiamo. Se i cittadini ti hanno scelto per svolgere un mandato, che sia da consigliere comunale o Sindaco o presidente della Regione o altro, devi terminare quel mandato e poi eventualmente candidarti per qualche altra carica. È questione di coerenza.

11) Cosa farà, per prima cosa, una volta arrivato a Roma? Non sappiamo quello che faremo, sicuramente a breve ci sarà un incontro tra tutti gli eletti.

12) Chi sarà il suo portaborse? Sinceramente non ci abbiamo ancora pensato, appena ci incontreremo decideremo anche questo.

13) Facciamo due conti: rinunciate a un bel po’ di privilegi e soldi. Ma come farete a vivere nella capitale? Se pensiamo che ci sono famiglie che vivono anche con meno, non ci poniamo il problema di come poter vivere.

14) Quali sono state le reazioni degli altri politici locali alla vostra vittoria? Li avete sentiti? Vi hanno contattato? Abbiamo ricevuto i complimenti da parte del Sindaco e da parte di alcuni consiglieri di maggioranza e minoranza. Questo ci ha fatto molto piacere.

15) In quale Commissione parlamentare le piacerebbe operare? Non saprei, ci riuniremo con tutti e cercheremo di inserire nelle commissioni persone competenti per il ruolo che dovranno ricoprire. Sappiamo benissimo che è lì che si decidono realmente le sorti del Paese, per cui mettere dentro cittadini che controlleranno e comunicheranno tutto quello che avviene renderà realmente trasparente la macchina amministrativa.

 

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