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Intervista a “La Voce del Paese” ed. Polignano del 08.01.2014
Intervista a “La Voce del Paese” ed. Polignano del 08.01.2014

Intervista: il “trattore” che insulta il M5S

Intervista a “La Voce del Paese” ed. Polignano del 08.01.2014

 

  • Il trattore ricorda di voi tante storie… avrete mica degli scheletri? E quando avete bisogno bussate alla porta? (Risposta aperta, con replica alle analisi del trattore brum brum)… 

Noi siamo apertissimi a qualsiasi tipo di satira anzi, la consideriamo sacrosanta. A dire il vero la filastrocca ci ha divertiti e ci dà la conferma che stiamo lavorando bene. In merito agli scheletri nell’armadio crediamo che siano altri ad averli. Noi di sicuro non ne abbiamo: anzi, se qualcuno crede il contrario, lo invitiamo a tirarli fuori. Allora sarà veramente uno spasso.

  • Alle comunali, la vostra lista è stata votata da “100 idioti”. Come replicate a queste offese?

Le offese non sono per noi ma per quei 572 cittadini che hanno scelto liberamente di votare la lista MoVimento 5 Stelle e per i 1.097 che hanno barrato il nome del nostro candidato Sindaco. Casomai gli autori della filastrocca dovranno dar conto a loro. Noi di certo non offenderemmo mai nessun cittadino di qualsiasi orientamento politico.

  • Se ascoltate su Polignanoweb l’audio intero della conferenza stampa di fine anno, scoprirete di essere stati tirati in ballo dal sindaco. “se i benefici che avremo da questi illustri cittadini romani sono questi…” – ha detto, lasciando intendere che non servite proprio a nulla per la comunità. Come replicate?

Sappiamo benissimo che questa classe politica ha una concezione distorta di politica. Forse i nostri amministratori dovrebbero porre la domanda a loro stessi, perché è a loro che spetta occuparsi della città. La domanda più pertinente per un parlamentare dovrebbe essere: cosa avete fatto per l’Italia? Dato che Polignano è in Italia, se si fa qualcosa a livello nazionale ricade anche sulla nostra città. La funzione del Parlamentare è quella di operare per il bene dell’intera Nazione, non si deve pensare a salvare un territorio a discapito di altri, altrimenti, il Parlamento sarebbe un campo di battaglia: piemontesi contro emiliani, calabresi contro campani, pugliesi contro veneti e valdostani contro lampedusani ecc. Soltanto uno sforzo comune può produrre buoni risultati per tutti. Oltre alle conquiste del M5S in agricoltura che riguardano un paese come il nostro come i 5 miliardi per l’acquisto di macchinari agricoli, Polignano è al centro di una serie di iniziative finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente nonché di uno dei settori trainanti (vedi Elettrodotto e questione gasdotto TAP), quello turistico. Inoltre, Polignano è comunque interessata da 5 interrogazioni parlamentari: quattro sulla megadiscarica Martucci che, non dimentichiamoci, è a pochi passi da noi e una sull’elettrodotto Albania-Italia su cui i politici locali hanno bellamente dormito per anni. Per le questioni strettamente polignanesi c’è il gruppo locale del M5S che da quando si è instaurata questa Amministrazione ha suggerito quasi 30 proposte concrete molte delle quali a costo zero per la comunità. Qual è stata la risposta dei nostri amministratori? Nessuna. Questo è il concetto che i nostri amministratori hanno della politica: se le elezioni le ho vinte io comando io. Ricordate Alberto Sordi ne “Il Marchese del Grillo”? ci siamo capiti.

  • “Il buffone Grillo vi tiene a pane asciutto”… e inoltre “avete rovinato l’Italia”. Insomma, siete il male della politica?

È vero, lo ammettiamo. Siamo il male di “questa” politica fatta di promesse, pretese, interessi, forme di tutela dei soliti portatori di voti ed altre modalità degenerate di quella che ancora molti si ostinano a chiamare “politica” ma che in realtà è la vera “antipolitica”.

Nelle campagne elettorali tutti parlavano di “ggente”, “insieme alla ggente”, “per la ggente” (doppia g alla polignanese), “sarò il Sindaco di tutti”, “nessuno sarà abbandonato” ed altre banalità che, ahinoi, non trovano riscontro nella realtà. Poi come sempre ci si scanna per le poltrone ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. I partiti sanno di essere agli sgoccioli e per questo fanno di tutto per denigrare, tramite le loro tv ed i loro giornali prezzolati, un MoVimento fatto di cittadini onesti e che riporterà l’onestà nelle istituzioni.

  • Anche le vostre professioni sono state tirate in ballo: albergatore, pizzaiolo… Come replicate?

Siamo fieri di tornare alle nostre professioni e professionalità, dopo che avremo concluso il “servizio civile” che stiamo svolgendo in Parlamento. Svolgeremo al massimo due mandati (o forse ci fermiamo prima). Questa è la rivoluzione culturale che il MoVimento 5 Stelle sta attuando. Sappiamo che chi vive di politica e fa il politico di professione non capisca che ci si possa impegnare anche per il bene comune, senza avere un fine personale e capiamo pure che questi soggetti non apprezzino il piacere di svolgere un lavoro umile e soddisfacente.

  • Vogliamo chiarire sulla storia del Sovrintendente? Avete telefonato voi? Qualcuno degli attivisti girava in piazza e parlava con i commercianti, come ha denunciato il sindaco?

Noi abbiamo telefonato alla Soprintendenza per sapere se erano a conoscenza dei lavori di rifacimento di Piazza Moro. Ci è stato risposto che loro non sapevano nulla di quei lavori e che quindi l’Amministrazione era stata completamente inadempiente. C’è infatti la legge 163/2006 che obbliga le amministrazioni ad inviare prima dell’inizio lavori il progetto alle Sovrintendenze per essere vagliato. È per questo motivo che i lavori sono stati sospesi per alcuni giorni in piazza. Non dicevano di avere tutte le competenze? Il resto sono solo chiacchiere come quella che un nostro attivista è andato in giro per i bar. Se sono sicuri di ciò facciano nome e cognome di questa persona. Evidentemente non possono farla perché questa persona non esiste. A noi non interessava bloccare i lavori della piazza e non l’abbiamo mai fatto. Noi abbiamo proposto all’Amministrazione, come documenti testimoniano, di contemplare la possibilità di recuperare gli eventuali reperti nascosti sotto la pavimentazione di Piazza Moro. Il tutto per dare uno slancio economico-turistico-culturale al nostro paese e del quale avrebbero beneficiato tutti i cittadini.

  • Infine ci sono i vostri portaborse: dei “zanchillotti” si è detto…

Noi preferiamo chiamarli collaboratori, dato che fanno un lavoro encomiabile. Per il resto, come già detto prima, a noi piace la satira.

  • Novità sul fronte europee? Candidati anche da Polignano?

Al momento non sono state ancora decisi i criteri delle candidature. Appena saranno divulgati ce ne occuperemo.

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