Intervista a “La Voce del Paese”, edizione Polignano, del 22.07.2015
- I dati sulla ripresa stanno dando ragione a Renzi. O no?
Quali dati? E soprattutto, quale ripresa? Ci parlano di “ripresa” o di “luce in fondo al tunnel” dal 2009: siamo a fino luglio 2015 e tutti i dati macroeconomici dell’Italia sono peggiorati. Non può esserci ripresa senza uscita dall’euro, questo i cittadini devono tenerlo bene in mente. C’è stato solo un momento relativamente favorevole dovuto all’abbassamento del prezzo del petrolio ed alla svalutazione dell’euro rispetto al dollaro. Tutto ciò, ovviamente, non è dipeso da Renzi ma solo dalle politiche degli USA. Come avevamo già detto, infatti, il prezzo del petrolio è stato volutamente depresso dagli USA per mettere in difficoltà la Russia di Putin. Già da marzo, però, è tornato a crescere, e continuerà a farlo, perché altrimenti gli USA rischiano una crisi industriale a fine 2015 (che molto probabilmente avranno e travolgerà l’intera Europa). In sostanza quella che Renzi spaccia per ripresa si tratta di una ri-presa per i fondelli.
- Ultimamente l’abbiamo visto molto vicino a Onofrio Introna. Avrete avuto tante cose da dirvi. .. magari sul porto? O altro?
Mi piacerebbe sapere chi si prende la briga di seguirmi per vedere con chi parlo ma, non avendo nulla da nascondere non ho problemi a dire che ho conosciuto Introna in occasione della processione di gala di San Vito ed abbiamo chiacchierato di politica in generale, per cui niente porto e niente questioni locali.
- Quali sono le prossime iniziative, anche di opposizione, che il Movimento locale intende promuovere?
Continueremo a portare avanti la nostra azione di proposta e controllo dell’operato dell’Amministrazione informando i cittadini di tutto quello che viene fatto dato che il “palazzo di vetro”, promesso da Vitto, è diventato oscuro. Organizzeremo sicuramente degli incontri tematici su argomenti specifici, come abbiamo sempre fatto, portando degli esperti per far toccare con mano ai polignanesi tutte quelle realtà virtuose che esistono e che potrebbero essere adottate anche nel nostro paese.
- Di Maio dice che siete pronti al governo dell’Italia. Voi che ministri sareste o vorreste essere?
Siamo pronti per governare e, per la prima volta nella storia della Repubblica Italiana, la squadra di Governo sarà scelta dai nostri iscritti e sarà presentata agli italiani prima delle elezioni. Questo è un atto di onestà e di democrazia altissimo perché i cittadini devono sapere prima chi saranno i loro Ministri, solo così saranno realmente liberi di scegliere. Siamo stanchi di votare a scatola chiusa e sulla fiducia di persone che hanno distrutto il nostro Paese. Anche questo aspetto rientra nel cambiamento culturale che stiamo portando avanti. A Polignano, tra l’altro, lo abbiamo già fatto in occasione delle amministrative del 2012. Quanti avrebbero votato Vitto se avessero conosciuto prima la squadra degli assessori che ora lui stesso sta mandando a casa?