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La mia intervista a "La Voce del Paese".

Intervista a “La Voce del Paese”

Dopo l’errata quantificazione della quota variabile della Tari sulle pertinenze, ha evidenziato un altro errore dell’Amministrazione Vitto?

Purtroppo la nostra cittadina, amministrata da quello che dovrebbe essere il Sindaco dei Sindaci in Puglia, non brilla per competenza. Infatti, oltre all’errore commesso sulle quote variabili dal 2014 al 2017, oggi si aggiunge l’inefficacia del regolamento Tari 2018 approvato, in quanto oltre il termine perentorio di legge ovvero il 31 marzo 2018.

Si tratta di tariffe calcolate nell’anno 2018 invece che nel 2019, come si spiega questo errore?

Dovrebbe chiedere ai sedicenti “esperti” come hanno potuto commettere un errore così grossolano. Tant’è che approvando la delibera del regolamento TARI in maniera tardiva le bollette che tutti noi polignanesi abbiamo ricevuto non sono valide. Quelle tariffe saranno valide solo a partire dal primo gennaio 2019. L’Amministrazione Vitto, pertanto, dovrebbe – stando alla legge – provvedere a ristampare i bollettini TARI con le tariffe in vigore nel 2017. Che, a loro volta, data la immensa incapacità amministrativa che li contraddistingue, contiene il famoso errore della quota variabile sulle pertinenze delle abitazioni dei polignanesi.

Ci troviamo difronte ad altri probabili ricorsi e rimborsi?

Certo. Chi ha già pagato i bollettini relativi al 2018 potrà chiedere il rimborso di quanto versato in attesa di ricevere i bollettini corretti mentre chi non ha pagato può tranquillamente non farlo e, nel caso di accertamento da parte del Comune, impugnare tranquillamente.

A proposito a che punto sono i rimborsi sul provvedimento da lei scoperto nel 2017?

Purtroppo l’Amministrazione Vitto non è intenzionata ad effettuare in automatico i rimborsi, cosa che un’Amministrazione seria avrebbe fatto, costringendo ogni polignanese interessato ad effettuare un singolo ricorso facendo perdere tempo al cittadino e soldi pubblici.

Molti cittadini hanno sperato e creduto in quella sua battaglia, ma di rimborsi si hanno poche notizie?

Purtroppo non è possibile fare un ricorso collettivo per cui ogni cittadino interessato dovrà farne uno per conto proprio. L’unica cosa che possiamo fare è fornire tutte le informazioni necessarie.

Il gruppo di Forza Italia di Polignano ha raccolto le firme dei cittadini contro l’aumento della Tari a Polignano, può servire?

Sì, se il fine è quello di far sapere ai polignanesi che l’Amministrazione Vitto ha aumentato di ben 600.000 euro il costo del servizio.

L’ultima notizia si parla di una bocciatura del presidente del consiglio De Donato alla richiesta di forza Italia di portare in consiglio comunale la petizione sulla tari. Secondo il presidente “mira ad una finalità illecita, tra l’estraneità del contenuto e l’attuale assetto legislativo.” È un modo per non parlarne? 

Il Presidente del Consiglio De Donato da persona seria quale è, dovrebbe portare in aula la mozione della nostra consigliera Maria La Ghezza per impegnare la Giunta ad effettuare i rimborsi in automatico senza dover costringere i polignanesi a fare ricorso.

Cosa intendete fare dopo quest’altro errore dell’Amministrazione?

Faremo sapere a tutti i polignanesi quali sono i loro diritti e tutta l’inadeguatezza dell’Amministrazione Vitto nel guidare il nostro splendido paese.

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