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Deputati e senatori M5S raccolgono l’invito del “Comitato dei Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti di Taranto” e rinnovano la richiesta al Ministro Orlando di una visita all ILVA
Deputati e senatori M5S raccolgono l’invito del “Comitato dei Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti di Taranto” e rinnovano la richiesta al Ministro Orlando di una visita all ILVA

ILVA: operai e parlamentari assieme per la visita ispettiva

Entrare in visita ispettiva in Ilva, accompagnati dagli operai. Questo l’invito del “Comitato dei Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti di Taranto” che è stato rivolto ai parlamentari e che il MoVimento 5 Stelle ha accolto. L’obiettivo è quello di verificare il reale stato dei reparti e delle prescrizioni AIA. E così, dopo la conferenza stampa del Comitato, tenutasi il 22 luglio scorso di fronte alla portineria Ilva mentre i senatori delle Commissioni Industria e Ambiente visitavano parte dello stabilimento, i deputati pugliesi del M5S hanno presentato una interrogazione al Ministro dell’Ambiente Orlando per richiedere parere favorevole all’ispezione parlamentare.

Inoltre, il Comitato “Liberi e Pensanti” ha denunciato l’esistenza di una lettera interna fatta circolare tra i dipendenti Ilva, qualche giorno prima della visita dei senatori, in cui l’azienda chiedeva ai lavoratori di sospendere parte delle attività lavorative e di bloccare alcuni impianti, mentre la zona adibita alla visita veniva insolitamente ripulita.

Abbiamo accolto l’invito anche perché il Ministro Orlando non ha ancora riferito in Parlamento sul reale stato delle prescizioni AIA, compito stabilito dall’articolo 1, comma 5, della legge 231/2012 e che doveva essere adempiuto da oltre un mese! Da qui la richiesta di visita, insieme al Comitato, che seppur sia da effettuare presso uno stabilimento privato come l’Ilva, è comunque Commissariato dallo Stato.

Nella stessa interrogazione, inoltre, viene chiesto al Ministro di riferire in merito ai Fog-Cannon in dotazione all’Ilva e se queste apparecchiature siano a norma di legge e funzionanti in maniera ottimale. Una domanda posta anche a seguito del forte boato udito in piena notte nel quartiere Tamburi qualche settimana fa e che i cittadini reputano sia dovuto a causa del funzionamento dei macchinari in questione.

Una seconda interrogazione, invece, pone l’attenzione sulla situazione dei dipendenti. Al Ministro del Lavoro Giovannini, i parlamentari M5S chiedono il perché, come rilevato da fonti interne allo stabilimento, molti lavoratori dell’Ilva stiano effettuando straordinari andando a ricoprire mansioni che non spettano per competenza e per esigenza di reparto e avvengono con una situazione di “contratti di solidarietà”. Situazione che rappresenta, ovviamente, un risparmio economico per l’azienda che non retribuisce per intero tutti i dipendenti e, oltre ciò, aumenta il rischio di incidenti sul lavoro per mansioni svolte senza una adeguata formazione.

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