In questi giorni si sta nuovamente parlando di un eventuale Grexit. D’altronde la Grecia (come l’Italia) non ha alternative, se vuole salvarsi ha una sola possibilità: uscire dall’Euro.
Del bluff Tsipras ne avevamo ampiamente parlato
Dire di voler combattere l’austerità restando nell’euro è come dire di voler fare i ghiaccioli utilizzando un forno a 180 °C. L’euro è l’austerità.
In questo breve video cerco di spiegare la crisi attraverso il ciclo di Frenkel per cui vi chiedo di condividerlo il più possibile. Tutti devono sapere.
L’economista argentino Roberto Frenkel ha analizzato ciò che accade agli Stati che si legano a una moneta più forte in un contesto di liberalizzazione dei mercati e non ripianamento degli scompensi strutturali con i paesi della moneta forte.
Analizzare le sette fasi del ciclo di Frenkel è utile per capire la situazione italiana e come una classe dirigente di inetti e irresponsabili ha svenduto il nostro paese (perché sapevano ed hanno fatto finta di non sapere). Il ciclo si svolge in sette fasi:
- Il Paese accettando l’unione monetaria, liberalizza i movimenti di capitale;
- Affluiscono i capitali esteri, che trovano conveniente investire in un Paese dove i tassi di interesse sono più alti, ma è venuto meno il rischio di cambio;
- Il flusso di liquidità fa crescere consumi e investimenti, quindi crescono Pil e occupazione;
- Tuttavia aumentano anche l’inflazione e il debito privato; inoltre si creano bolle azionarie;
- Un evento casuale crea panico tra gli investitori stranieri, che arrestano i finanziamenti;
- Inizia la crisi: si innesca un circolo vizioso tra calo del Pil e aumento del debito pubblico. Il governo taglia la spesa pubblica o aumenta le tasse, aggravando la recessione;
- Il Paese è costretto ad abbandonare il cambio fisso e a svalutare.
La conclusione naturale del processo è l’uscita dal regime di cambi fissi tra le due monete. L’Italia tornerà alla Lira, questo è certo. Se vogliamo evitare il disastro sociale dobbiamo abbandonare subito la moneta unica e pilotarne l’uscita. Solo così salveremo il nostro paese e le generazioni future. Più giorni resteremo nella moneta unica, più andremo a fondo.