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Convegno presso Giurisprudenza all’Ateneo di Bari organizzato dall’associazione studentesca Muro sulla Riforma Costituzionale
Convegno presso Giurisprudenza all’Ateneo di Bari organizzato dall’associazione studentesca Muro sulla Riforma Costituzionale

Giurisprudenza Bari boccia la Riforma Costituzionale di Renzi

Il testo del ddl Boschi con cui il Governo Renzi ha modificato la Costituzione italiana su cui gli italiani saranno presto chiamati ad esprimere la propria preferenza nel referendum confermativo (previsto per fine ottobre-inizi di novembre) è stato al centro del dibattito organizzato dall’associazione studentesca Muro, presso Giurisprudenza dell’Università di Bari. Oltre ai professori Rodio e Tondi della Mura, docenti di Diritto Costituzionale a Bari e Lecce, che hanno illustrato le innumerevoli “ombre” della riforma frutto del patto Renzi-Verdini, sono intervenuti anche il senatore D’Ambrosio Lettieri (CoR), l’avvocato Ubaldo Pagano (segretario provinciale PD) e me.

 

Settimanale BLU - 28.05.2016

Settimanale BLU – 28.05.2016

 

È davvero incredibile come la quasi totalità dei professori e dei costituzionalisti italiani si sia schierata contro questa aberrante riforma costituzionale che regalerà l’immunità alla classe politica più corrotta che esista, ovvero i consiglieri regionali, i quali si trasformeranno in senatori post-lavoristi, non accelererà il processo di approvazione delle norme perché comunque il Governo continuerà ad abusare incostituzionalmente della decretazione d’urgenza, che non taglierà i costi della politica e che regalerà al futuro Esecutivo un potere così ingiustificato da sfiorare il livello dittatoriale. Una riforma che si accompagna all’Italicum, una legge elettorale che riprende tutte quelle criticità che ha sollevato la Consulta con il Porcellum, tale da renderlo incostituzionale.  A difendere il ddl Boschi sono rimasti solamente i renziani di ferro quelli che difendono l’indifendibile o che forse non colgono le criticità di un testo scritto davvero male. Chissà come si comporterà il sindaco Domenico Vitto: meglio l’allineamento al partito ed a Renzi in previsione di future elezioni o meglio una minima coerenza personale, a tutela dei cittadini, difendendo la Carta Costituzionale?!

 

 

Lo stesso prof. Tondi della Mura, nella sua analisi tecnica, ha evidenziato come “il futuro Senato non sarà altro che un ibrido, un transgender: una camera a vocazione territoriale ma comunque politica di cui sono sconosciuti i metodi di lavoro nonché il comportamento dei senatori dal doppio-lavoro. Risulta aberrante, poi, il fatto che il premier intenda trasformare questo referendum in un plebiscito sulla sua persona, non affrontando minimamente nel merito la riforma costituzionale figlia del Patto del Nazareno”. Insomma, la campagna referendaria si annuncia bollente, nonostante manchino tanti mesi all’appuntamento con le urne.

 

La Voce del Paese - 27.05.2016

La Voce del Paese – 27.05.2016

 

Settimanale FAX - 28.05.2016

Settimanale FAX – 28.05.2016

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