Qui di seguito la mia nota inviata al Settimanale FAX ed. Conversano per replicare all’articolo “Il decreto sulle gelate è una doccia fredda” apparso sabato 15 giugno.

Egregio Direttore,
Le scrivo per rispondere al quesito lanciato dal suo settimanale nell’articolo apparso a pagina 11 lo scorso sabato 15 giugno e intitolato “Il decreto sulle gelate è una doccia fredda” dove vi chiedete “E Conversano?”.
Nel vostro articolo spiegate che “numerosi agricoltori e associazioni del comparto agricolo della città e lo stesso Sindaco Loiacono erano scesi in piazza Prefettura a Bari al fianco dei gilet arancioni” e poi anche “il 14 febbraio in piazza Santi Apostoli a Roma”.
Mi preme chiarire che se Conversano non rientra nell’elenco dei comuni che beneficiano grazie alla conversione in legge del Decreto Emergenze Agricole della declaratoria sulle gelate 2018 che hanno danneggiato la produzione olivicola in Puglia non è assolutamente per volere del Governo Conte o del ministro delle Politiche Agricole Centinaio. Non si tratta, infatti, di “promesse” mancate bensì di “fatti” mancanti: o il Comune di Conversano, con il suo Sindaco Loiacono (a cui rinnovo la mia totale disponibilità a collaborare nell’interesse del nostro territorio), non ha presentato la documentazione necessaria per rientrare tra i comuni della declaratoria, proprio come hanno fatto le altre Amministrazioni in elenco.
Oppure, l’altra opzione plausibile, è che nel resoconto elaborato dai periti inviati dalla Regione Puglia su segnalazione del Comune di Conversano, la stima dei danni non abbia raggiunto il 30 per cento della produzione lorda vendibile previsto dal Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102 “Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38”.
Al Governo e alla maggioranza parlamentare spettava derogare per permettere alle imprese di accedere alle diverse misure del Fondo di Solidarietà Nazionale (che ho avuto il piacere di illustrare con un comunicato inviatovi la scorsa settimana) nonché stanziare i fondi necessari per la ripresa economica del comparto in Puglia. Ed è proprio quello che abbiamo fatto, mantenendo la nostra promessa.
Le manifestazioni di piazza degli ultimi mesi sono stati un momento bellissimo che ha visto unito (quasi tutto) il fronte agricolo come non accadeva da tempo ma ciò non comporta, in automatico, l’accesso alle misure di sostegno previste dalla normativa.
Sperando di aver fatto una cosa gradita soprattutto ai suoi lettori, la ringrazio per lo spazio dedicatomi e le auguro buon lavoro.
Cordiali saluti,
Giuseppe L’Abbate
Deputato M5S Commissione Agricoltura
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