Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha deliberato nella riunione dello scorso 16 giugno la dichiarazione di stato di emergenza per il territorio della Regione Puglia, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 5 all’11 gennaio 2017. La straordinarie nevicata e gelata di inizio anno, infatti, misero in ginocchio l’agricoltura regionale soprattutto nelle zone tarantine di Castellaneta, Ginosa, Mottola e Palagiano. Il Governo, su pressioni di diverse interrogazioni parlamentari, promise il massimo impegno ma solo a metà giugno è giunta la tanto attesa dichiarazione dello stato di emergenza. Una misura, però, propedeutica all’attuazione dei bandi relativi alla sottomisura 5.2 del Piano di Sviluppo Rurale come suggerito sin dai primissimi giorni dal Movimento 5 Stelle.

La Gazzetta del Mezzogiorno – 03.07.2017
Ora l’Assessore regionale Di Gioia non può più accampare scuse. La sottomisura 5.2 del PSR in attuazione dell’art. 18 del Regolamento Ue sullo sviluppo rurale permette di finanziare, fino al 100% dei costi, il ripristino del potenziale produttivo perso in caso di ‘calamità naturali’ ed ‘eventi catastrofici’. I beneficiari, infatti, hanno diritto al rimborso degli interventi per la ricostituzione del capitale fondiario, del capitale di scorta, scorte vive e morte, il ripristino di impianti arborei, etc. Insomma, con un Fondo di Solidarietà Nazionale ridotto all’osso, questa misura se ben attuata potrebbe concedere ai territori colpiti quantomeno di rialzarsi e tornare a competere sul mercato. La prima bozza del bando relativo alla 5.2 purtroppo riguardava solo la Xylella fastidiosa. Ci auguriamo che ora l’Assessore Di Gioia mantenga la parola data mesi fa e si adoperi per dare un sostegno all’agricoltura pugliese e principalmente tarantina.
A richiedere l’attuazione della misura 5.2, infatti, sono anche il Sindaco di Ginosa Vito Parisi (M5S) che ha firmato con il consigliere delegato Acquasanta una missiva indirizzata all’Assessore Di Gioia per ottenere finalmente bando e risorse promesse. Identica lettera è stata inviata anche dal neo-sindaco di Mottola Giampiero Barulli (M5S). Ulteriore spinta giunge dai territori colpiti di Castellaneta, con i neo-consiglieri eletti Raffaele Rochira e Agostino De Bellis che invitano il Primo Cittadino Giovanni Gugliotti ad imitare i sindaci di Ginosa e Mottola e da Palagiano dove medesima pressione è stata svolta da Carlo Corigliano, primo dei non eletti dei 5 Stelle al consiglio comunale, sul Sindaco Lasigna.
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