Home / NEWS / Elezioni Europee: i candidati impresentabili
Tra i candidati alle europee tronisti, attori, ma anche condannati e indagati, senza contare deputati e Ministri
Tra i candidati alle europee tronisti, attori, ma anche condannati e indagati, senza contare deputati e Ministri

Elezioni Europee: i candidati impresentabili

Basta guardare le liste dei candidati PD, Forza Italia, NCD e Lega per rendersi conto di quanto il tempo vada avanti ma la politica italiana resta sempre la stessa. Se non le stesse facce, di sicuro le stesse caratteristiche: volti noti che servono a solo a portare acqua al mulino dei grossi partiti. Tra i nomi di spicco certamente quello dell’indagato per associazione a delinquere, ma sempre di moda, Clemente Mastella, in quota Forza Italia, ma anche degli ex Governatori regionali (entrambi condannati in primo grado) Fitto e Scopelliti, rispettivamente in quota FI e NCD. Non mancano poi i “voti nuovi” della politica come la tronista di Uomini e Donne Ylenia Maria Citino (FI) o i “nuovi tentativi”, come quello di Alessandro Cecchi Paone.

Oltre gli “impresentabili”, ecco quelli con gli incarichi in corso. Criticabile senza dubbio la scelta di candidature deputati o ministri. In pole position, le capolista PD: con la scusa delle “quote rosa”, il partito di Renzi candida quattro deputate come capolista (la quinta è un magistrato a capo di un Dipartimento del Ministero della Giustizia), infischiandosene completamente che il mandato parlamentare dura cinque anni perché è un arco temporale congruo per realizzare un programma politico. Il M5S porterà cittadini normali ma soprattutto incensurati nelle istituzioni europee: cambiare si può e si deve, gli italiani lo hanno capito e le elezioni del 25 maggio lo dimostreranno. I candidati del M5S al Parlamento europeo rispecchiano, nonostante alcuna imposizione dettata dall’alto, le cosiddette quote rose: il 45%, infatti, sono donne. Ben 7 su 10 sono laureati (il 10% del totale ha un master o PhD) ed il 62% parla almeno 3 lingue. Un bigliettino da visita con cui i 5 Stelle cercano di controbattere alle critiche di essere “inesperti di politica” ed “alle prime armi”.

Lascia un Commento

Contattami