Blitz delle forze dell’ordine che hanno eseguito una decina di arresti, questa mattina a Conversano, per “associazione per delinquere finalizzata alla commissione di attentati incendiari e dinamitardi, porto detenzione e uso di armi e materiali esplodenti, nonché associazione finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti”. Una inchiesta partita da lontano, dalla spartizione del territorio della cittadina del sudest barese e dal tentativo di omicidio in pubblica piazza del capoclan Nicola Antonio La Selva, denominato “La Pecora”.

La Gazzetta del Mezzogiorno – 29.12.2016
Una escalation criminale su cui sono intervenuto, sin dall’ottobre 2013. Con una interrogazione parlamentare portai all’attenzione del ministro dell’Interno Angelino Alfano la questione sicurezza nel comune barese: un intervento che, però, fu osteggiato e denigrato dal Sindaco Giuseppe Lovascio che lo bollò come un “attacco personale” teso a “dipingere Conversano per la città che non è”. L’allora viceministro Filippo Bubbico, nella sua risposta all’interrogazione 5 Stelle, rassicurò del zelante lavoro delle forze dell’ordine che erano consapevoli delle infiltrazioni criminali nell’ottenimento di fondi pubblici e nella gestione di discariche e per attività connesse al traffico illecito di rifiuti speciali e pericolosi. Un lavoro che ha condotto agli arresti odierni ma su cui non era calata, nel frattempo, la mia attenzione tanto che tornai ad interrogare il Governo Renzi nella primavera 2014 vista la costante escalation di atti criminosi che interessavano la cittadina del sudest barese.

La Repubblica Bari – 29.12.2016
Mi complimento per l’egregio lavoro delle forze dell’ordine a cui va tutto il nostro plauso. Il mio compito, assieme agli Attivisti 5 Stelle di Conversano, era quello di mantenere alta l’attenzione per fare in modo che, chi di dovere, avesse a disposizione tutto il sostegno necessario dallo Stato per condurre in porto il proprio lavoro investigativo e di contrasto alla criminalità organizzata. Ritengo che ad interrogarsi sul proprio ruolo oggi debba essere il Sindaco Lovascio che allora è sembrato più anteporre chissà quali altri interessi alla sicurezza ed incolumità dei cittadini conversanesi e alla legalità della città. A noi ciò premeva, allora come ora.

Settimanale FAX – 31.12.2016
Ci auguriamo che i prossimi interventi a tutela del territorio comunale siano sostenuti dal Primo Cittadino e non osteggiati. Dando il giusto supporto alle forze dell’ordine, con l’onestà perpetrata sin da Palazzo di Città e con una diffusione di una cultura della legalità che i conversanesi hanno già dimostrato di avere ci si potrà finalmente liberare di queste bande criminali che infestano il sudest barese.

La Gazzetta del Mezzogiorno – 29.12.2016
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