Una rassicurazione sui debiti in prescrizione e l’apertura alla collaborazione, nonché ad una risoluzione, sui debiti correnti, con una possibile ristrutturazione come fu per quelli del quinquennio 1999-2004. È il risultato di un incontro incentrato sull’eccessivo indebitamento degli agricoltori e delle imprese agricole italiane nei confronti delle pubbliche amministrazioni tenutosi a Roma tra Paolo Rubino e Pietro Rota, dell’associazione “Tavolo Verde” a cui aderisce anche la Federazione Italiana Movimenti Agricoli (FIMA), i deputati del Comagri M5S Giuseppe L’Abbate e Massimiliano Bernini con il Presidente dell’Inps Antonio Mastrapasqua.
È stato un colloquio molto positivo. Abbiamo apprezzato le aperture del Presidente Mastrapasqua e del direttore generale Antonello Crudo, resisi subito disponibili ad ascoltare le istanze avanzate dall’associazione degli agricoltori, colpiti fortemente dalla crisi e in una situazione problematica non più rinviabile, purtroppo. Siamo contenti del dialogo avuto con il Presidente che si è mostrato subito disponibile a collaborare per cercare di risolvere questa problematica che grava sulle spalle degli agricoltori e delle imprese agricole. Avvieremo una collaborazione anche con gli uffici legislativi dell’Inps per trovare, insieme, le migliori modalità di intervento.
“Diamo atto ai parlamentari del M5S della serietà con cui hanno affrontato la vicenda – dichiara Paolo Rubino, coordinatore del “Tavolo Verde” – Siamo molto soddisfatti dell’incontro con i vertici dell’Inps perché hanno condiviso i punti in questione. Diamo la nostra totale disponibilità e collaborazione per tradurre in atti amministrativi questa volontà politica”
Due le tematiche affrontate. Per quanto riguarda i debiti andati in prescrizione, e che quindi non devono essere più pagati, spesso gli agricoltori hanno continuato a ricevere lettere ed ingiunzioni di pagamento dall’INPS per essere poi costretti a fare ricorso tramite legale. Una situazione che, rassicura Mastrapasqua, non accadrà più avendo provveduto a far recapitare a tutte le sedi dislocate sul territorio una circolare tesa a bloccare l’errato invio delle lettere. In sostanza, il Presidente dell’Inps ha ribadito ciò previsto dalla legge n. 3 del 27 gennaio 2012, che regolamenta i debiti andati in prescrizione. Per quanto concerne i debiti correnti degli agricoltori, invece, è stata avanzata una ipotesi di ristrutturazione, come del resto già fatto per quelli contratti dal 1999 al 2004.