Siamo soddisfatti per l’inaspettatamente rapida calendarizzazione di questo atto che rappresenta un passo doveroso verso un settore che merita finalmente l’attenzione di chi governa il Paese. Con questa risoluzione ci proponiamo di affrontare problematiche strutturali irrisolte da anni che impediscono il rilancio dell’agricoltura nazionale. È questo l’obiettivo del M5S in Commissione Agricoltura, che chiede al Governo di “progettare” le misure del piano di sviluppo rurale nazionale, meglio noto come PSRN, in modo da favorire il più possibile gli operatori del settore primario che più di tutti scontano la crisi economica in corso con un aumento costante dei costi di produzione e rese sempre più spesso compromesse dai cambiamenti climatici.
Tra gli impegni dei 5 Stelle, il migliorare e potenziare le azioni di sostegno al reddito, anche attraverso l’attivazione dei fondi di mutualizzazione mirati a coprire i risarcimenti per le perdite causate da avversità atmosferiche, fitopatie ed infestazioni parassitarie, poco appetibili per le compagnie assicurative. Ma anche il sostenere azioni volte alla promozione del miglioramento genetico del patrimonio zootecnico finalizzato all’aumento del patrimonio nazionale, nonché alla salvaguardia della biodiversità animale. O ancora sollecitare ad una efficiente raccolta e trasmissione dei dati in Unione europea che non pregiudichi la possibilità di implementare, attraverso programmi di investimento mirati, il piano irriguo nazionale.
Ci auguriamo che questo primo segnale in Commissione agricoltura porti ad un confronto serio su questi temi che rappresentano delle criticità rilevanti per il mondo agricolo troppo spesso trascurate e che oggi, specie considerando che l’agricoltura è stata unicamente oggetto di tagli e non di investimenti nella Legge di Stabilità attualmente in discussione, ci sembrano sempre più urgenti.
2 commenti
Pingback: Beffa PD sui danni agricoli in Puglia
Pingback: Consorzi di bonifica: il M5S impone criteri validi per i fondi