Il Parlamento ha celebrato, martedì scorso, i 15 anni dell’entrata in vigore del D. Lgs. 228/01, la cosiddetta legge di orientamento che ha rappresentato una svolta per il modo agricolo. In rappresentanza dei 5 Stelle ho partecipato io al convegno celebrativo.
Indubbiamente questa legge ha rappresentato, nel 2001, una svolta modernizzatrice per il settore primario italiano anche in considerazione delle innovazioni che venivano introdotte a livello europeo rispetto alla politica comune degli inizi degli anni ‘80 e che richiedevano nuovi riferimenti normativi (la qualifica di IAP, la regolamentazione delle attività agrituristiche, dei distretti rurali e di qualità, etc..). Ad oggi, al di là della necessità di codificare e razionalizzare la normativa agricola in un testo unico (per questo scopo il governo ha ricevuto più una delega dal parlamento), l’esigenza di modernizzazione del settore agricolo nazionale è ancora più urgente, posto che la globalizzazione dei mercati impone una ristrutturazione radicale delle aziende agricole che diversamente non starebbero più sul mercato. In Parlamento, continueremo il nostro lavoro a sostegno di chi fa dell’attività agricola la propria prevalente fonte di reddito ed il principale impegno professionale, affinché il settore primario rimanga competitivo ed all’avanguardia.

Settimanale BLU – 28.05.2016