Il Cibus2018, 19esimo Salone internazionale dell’alimentazione tenutosi dal 7 al 10 maggio a Parma, ha visto la partecipazione di molte aziende pugliesi, ben 19 del sudest barese. Il 2018 è stato indicato dal Governo italiano come “Anno del Cibo” e la fiera mira a celebrare in particolare il desiderio di reinterpretare la tradizione italiana e favorire l’esportazione del Made in Italy.
Un aspetto su cui il prossimo Parlamento avrà molto da lavorare per garantire futuro e dare prospettive al settore agroalimentare italiano. Le imprese si attendono sostegno e iniziative a sostegno delle esportazioni nonché la risoluzione di controversie internazionali che stanno penalizzando il nostro comparto primario, come ad esempio le sanzioni alla Federazione Russa e lo sviluppo della PAC post 2020 (Politica Agricola Comune) visti i prospettati tagli dei fondi per l’Italia”.
Tra le imprese del nostro territorio presenti al Cibus2018 ben 5 da Conversano (Oleificio D’Orazio, Panificio Palumbo, Puglia Sapori, Sapori di Casa e Centrone Conserve, in foto con il deputato L’Abbate) e da Gioia del Colle (Az. Casearia Capurso, Caseificio La Gioia Bella, Pastificio Del Colle, Pastificio Marella e Oleificio San Domenico), 4 da Putignano (Caseificio Palazzo La Murgella, Soc. Agricola Il Carro, Merak Spirits&Drinks e Caseificio D’Ambruoso), 2 da Noci (Dulciar e Deliziosa) e poi Pire Fine Foods (Castellana Grotte); Az. Agricola Annese (Monopoli) e Tarallificio QuattroEmme (Rutigliano).